L’udienza partirà domani davanti a Tribunale federale e vi sono coinvolti undici club: Juventus, Napoli, Sampdoria, Pro Vercelli, Genoa, Parma, Pisa, Empoli, Chievo, Novara e Pescara nel primo filone, l’Inter nell’altro.
LE CARTE – Secondo quanto riportato da CalcioeFinanza sul proprio sito, l’indagine della Procura federale è stata avviata in seguito alla ricezione della nota del presidente della Covisoc su operazioni sospette legate al calciomercato. In merito alla Juventus, il portale ha visionato i documenti venendo a conoscenza del fascicolo sui bianconeri. Secondo gli inquirenti il club di Andrea Agnelli avrebbe fatto registrare 60,3 milioni di plusvalenze fittizie. Qui uno stralcio del documento:
“Dal raffronto tra i corrispettivi riconosciuti nelle operazioni, corrispettivi effettivamente pagati non trattandosi di operazioni incrociate, con quelli delle operazioni segnalate da Covisoc si può notare che, quando le società devono sostenere esborsi finanziari effettivi, attribuiscono ai diritti alle prestazioni dei calciatori valori inferiori a quelli concordati nelle operazioni incrociate, pur trattandosi – in quest’ultimo caso – di calciatori che presentano carriera sportiva meno importante e profilo tecnico di minore caratura. Le transazioni comparabili dimostrano quindi che i valori attribuiti ai diritti oggetto di scambio senza trasferimenti di denaro o con conguagli di importo contenuto non corrispondono ai valori di mercato”