Le inchieste non avranno esiti negativi
IL PUNTO – Anche questa volta le indagini sulle plusvalenze dovrebbero finire con un buco nell’acqua, almeno secondo quanto riporta Tuttosport. Il problema è sempre lo stesso: il valore reale di un giocatore è sempre aleatorio, trattandosi di prestazioni di esseri umani e dunque, non si possono stabilire prezzi oggettivi. Per questa ragione, è sempre difficile incriminare qualcuno per plusvalenze gonfiate. Ancora una volta i club di Serie A possono stare tranquilli. Non incorreranno in nessuna penalizzazione.