La prima conferenza del francese dopo il ritorno alla Juve
DICHIARAZIONI – Paul Pogba ha risposto alle domande dei giornalisti durante la sua prima conferenza. Le parole del Polpo, ritornato a casa dopo tanti anni al Manchester United:
“Ciao a tutti. Vedo che siete molto contenti. Scusate se ho dimenticato un po’ l’italiano. Provo a rispondere, ma non siate troppo cattivi con me. Sono molto felice di tornare a casa. Per me è un sogno vedere come la gente mi ha accolto in questi giorni. Durante gli ultimi anni era sempre bello leggere i messaggi dei tifosi bianconeri, ma ero concentrato sulla mia esperienza con il Manchester. Non c’è pressione. Ho avuto anni bellissimi alla Juve, ora sono tornato e sono fiducioso. Farò bene qui alla Juve. Ho sempre parlato con , anche durante gli anni in Inghilterra. Il mister è la persona giusta al momento giusto per il mi ritorno. Io credo nel destino: sono contento di tutte le scelte che ho fatto. A volte si fanno scelte che non vanno come si vuole, ma a Manchester sono diventato uomo. Non ho sbagliato e sono contento di essere tornato. Mi sono detto che la Juve è la destinazione perfetta. Quando me ne sono andato, mi è dispiaciuto per voi giornalisti (ride,ndr), per i tifosi perché sono molto calorosi. Non sono più così giovane, conosco il mio corpo. Ho imparato tanto a Manchester, ora posso aiutare i più giovani e la squadra. Il mio cuore ha scelto la Juve e voglio fare bene qui. Non vedo l’ora di iniziare. L’anno scorso non abbiamo vinto né io, né la Juve, quindi abbiamo grandi motivazioni. Al Manchester non era facile cambiare sempre allenatore e cambiare ruolo. Poi ho subito anche degli infortuni. Un insieme di tante cose mi ha bloccato. Ora sono un altro Paul. Gli avversari si devono aspettare un Paul che vuole vincere. Sono lo stesso di prima, ma porterò dietro una famiglia. Di Maria è un giocatore di livello mondiale, che ha vinto tanto. Si vede che è un campione e ha fame. Siamo allineati. Dybala è un mio amico, lo sapete. Non abbiamo parlato di numero e niente, avrei voluto giocare ancora insieme a lui. Vincere la Champions, non è un obiettivo, è un sogno. L’obiettivo è vincere lo scudetto. Abbiamo tanti giovani di talento, possiamo fare grandi cose. Serve la mentalità. Mi sento meglio se gioco mezzala nel centrocampo a 3, poi farò quel che mi chiede il mister. Per me la Juve è il club numero uno in Italia. Non è facile vincere uno scudetto, mai stato. L’Italia che non fa il Mondiale è stata una sorpresa per tutti. Quando ho parlato con il mister, mi ha detto che voleva che tornassi e ciò mi è bastato per convincermi. Non vinco un trofeo da due anni, voglio arricchire la mia bacheca. Non ho parlato con Zidane. Alla terza giochiamo con la Roma, non ho pensato a Mourinho. Io voglio solo vincere tutte le partite”.