Le parole del presidente ai microfoni di ‘Sky’
HAIFA – A sorpresa nel post-partita di Maccabi Haifa–Juventus, i microfoni di ‘Sky Sport‘ hanno intervistato il presidente della Juve Andrea Agnelli. Queste le sue parole:
“Oggi è una serata difficile, ma direi che è un periodo e va analizzato nel suo contesto. Questo è il momento di assumersi le proprie responsabilità, provo vergogna per quello che sta succedendo. Abbiamo l’obbligo di ripartire. Allegri? In una situazione come questa non è la questione di una persona sola, questa è una questione di gruppo, abbiamo 9 partite in 30 giorni e dobbiamo tornare ad essere protagonisti. Come si può incidere in panchina? Non voglio fare analogie con Capello, io ho visto anche grandi ritorni, parlare di analogie è difficile. Qui parliamo di tante partite fatte contro tante squadre inferiori a noi, c’é da provare vergogna e chiedere scusa ai tifosi. I tifosi fanno fatica ad uscire per strada, da questo punto di vista servono delle riflessioni, perché sappiamo di avere qualità individuali e di gruppo. Quanto pesa il contratto di Allegri sulla permanenza? Siamo completamente fuori linea, ho detto che le colpe non sono individuali, se non vinciamo un tackle cosa c’entra l’allenatore. Faccio fatica a pensare un cambio in corsa alla Juventus, Allegri resterà alla Juventus. Questo gruppo deve trovare identità, raggrupparsi e tirare fuori le qualità che ha. Le cessioni estive? Avete dei giocatori in studio, sono più idonei a rispondere rispetto a me. Noi abbiamo dei grandi ragazzi che rappresentano il futuro: Soulé, Fagioli, Vlahovic. Questo è un gruppo di 80 persone che deve esaltare le qualità che ha per vincere le partite. Ritiro? Non sono io a decidere, Allegri verrà più tardi a parlare della gestione della squadra e io sono per il rispetto dei ruoli. Io faccio un discorso collettivo. Vedo e so chi può aiutare la squadra ad uscire da questo periodo, io sono estremamente arrabbiato, con un certo senso di vergogna. Abbiamo bisogno di convinzione nei propri mezzi e di applicare questa attitudine in campo.“