Le dichiarazioni del portiere bianconero dopo Sassuolo-Juve.
REGGIO EMILIA – Ai microfoni di Jtv ha parlato Gigi Buffon, grande protagonista della gara di stasera.
Sul rigore parato
“Non so se è stato decisivo perché era l’inizio della gara. Non si può mai sapere nella vita e nello sport in generale. Sicuramente ci ha agevolato”
Sulla vittoria
“Vittoria voluta e cercata. Vittoria di sofferenza e di umiltà. In questo stadio non si fa il gradasso e il superficialino altrimenti si rischia la pettinata”
La Juventus è viva
“Certo, ci giochiamo tantissimo. Non dipende tutto da noi ma dobbiamo fare in modo che i tanti rimpianti rimangano tali e non se ne sommino altri”
Sulla seconda esperienza in bianconero
“Penso che è stata una seconda esperienza molto bella perché alla fine mi son voluto mettere alla prova anche come uomo. Accettare seppure a 41 anni di partire come secondo è la dimostrazione che il mio rispetto nei confronti della Juve dei compagni e della società sarà sempre totale. Sono stato sempre a supporto della causa. Questo l’ho fatto volentieri perchè voglio bene alla Juve, ai miei compagni, a Tek. Questo è un esame mio per dimostrare che tipo di affidabilità posso dare come persona”
Sul mettersi alla prova
“Mi metto alla prova perché ogni tanti gli stimoli li devi creare da soli. Ho sempre fatto così . Lo faccio perchè mi sento ancora molto bene e ancora importante in qualsiasi gruppo. Ho detto: Alla fine volevo sapere cosa si provasse a fare il secondo e a stare in panchina. Sono stato felice perchè ho risposto come dovevo rispondere. So che mi posso fidare di me”