Le parole del tecnico bianconero al termine della vittoria della Juventus sul Venezia
TORINO – Fiuta il traguardo, Massimiliano Allegri. Il tecnico bianconero con la vittoria raccolta oggi ai danni del Venezia, è ad un passo dalla qualificazione aritmetica alla prossima Champions League.
Queste le parole del tecnico livornese davanti alle telecamere di Sky Sport, al termine di Juventus-Venezia:
Partita:
“Partiamo dalle cose che mi sono piaciute di più. E’ stato un buon inizio, un buon approccio alla partita, abbiamo tirato diverse vole in porta, abbiamo trovato il gol subito. Poi dopo il gol ci siamo un pochino abbassati abbiamo avuto un po’ una reazione di nuovo. Ma già nel primo tempo abbiamo concesso due-tre occasioni per poter sviluppare. Nel secondo tempo il gol era nell’aria, l’abbiamo subito e poi siamo stati bravi e anche fortunati a fare il secondo gol su calcio d’angolo, subito dopo, altrimenti diventava difficile. Abbiamo trovato un buon Venezia, noi in questo momento, stare a parlare di tattica, giocare bene… sì, potevamo fare meglio, assolutamente, però sono tre mesi che giochiamo sempre con gli stessi. Gli dai riposo uno – due giorni, ma poi c’è da andare in campo e correre, giocare. Le pressioni poi sono alte, arrivare dentro i primi 4 sarà un ottimo risultato”.
Miretti:
“Ora Fabio ha fatto una bella partita. A parte che è uno che sa giocare a calcio, per lui è molto più facile, poi è uno che cerca sempre di giocare la palla avanti, questo direi che è un buon segno. Ha giocato con grande personalità e ha grossi margini di miglioramento, ha solamente 18 anni. Oggi non era facile e nel primo tempo la squadra si è appoggiata molto su di lui. Di questo sono molto contento. Da ringraziare tutto il settore giovanile che l’ha portato da 8 anni fino ad ora”.
Giovani:
“Intanto Akè ha già giocato, Miretti ha giocato, Soulè lo conosciamo. E’ normale che poi i ragazzi un giorno li trovi che sembrano dei fenomeni e il giorno dopo sembra che non possano giocare a calcio, quindi finchè non raggiungono un equilibrio per poter giocare le partite…. Poi giocare nella Juventus non è semplice. C’è chi ha caratteristiche anche caratteriali per giocare subito e chi deve fare un percorso diverso per poi tornare. Però credo abbiamo anche in prima squadra giocatori che hnano bisogno di esperienze. La squadra ha la possibilità di migliorare. Quest’anno abbiamo fatto delle buone cose, ci sono giocatori possono solo migliorare a livello di tranquillità ne giocare la palla. A chi ce l’ha di indole, invece, viene tutto più facile”.
Cosa non ha funzionato:
“Bisognava un attimino rallentare, invece noi facciamo gol, abbiamo continuato lo stesso ad andare alla stessa velocità. Nelle partite si gioca veloce, si rallenta, poi si va a velocità diverse, ci sono velocità e momenti diversi. Su questo bisogna ancora crescere. Il lato positivo è che cercavamo il 2-0 e non l’abbiamo trovato”