Il tecnico bianconero analizza ai microfoni di DAZN la seconda sconfitta consecutiva della sua Juventus.
DICHIARAZIONI – Max Allegri non riesce a invertire la rotta e contro il Verona di Igor Tudor arriva la seconda sconfitta consecutiva, dopo quella casalinga contro il Sassuolo. I ragazzi del tecnico bianconero non sono riusciti a ripartire e adesso per la Juve e il suo allenatore si fa davvero dura. Queste le parole di Allegri nel post partita rilasciate ai microfoni di DAZN:
“Non c’è stato nessun confronto con la squadra. Le parole ora non servono a niente. Siamo in una brutta situazione di classifica e dobbiamo solo lavorare e prenderci delle responsabilità. Dobbiamo accettare la realtà che siamo una squadra di metà classifica. Solo con uno spirito diverso e la voglia di vincere qualche contrasto in più ne usciremo fuori, perché le qualità della squadra ci sono. Da questa situazione in qualche modo ci tireremo fuori. E’ inutile piangersi addosso anche perché mercoledì abbiamo una partita importante. Indipendentemente da quello che può essere il valore della squadra, che ripeto è ottimo, la differenza sta nel fatto che quando avevamo un punto in classifica abbiamo giocato da squadra che ha un punto in classifica, ora dobbiamo affrontare le partite come una squadra che ha 15 punti. Ci vuole umiltà e rispetto. Il calcio purtroppo non va sempre come uno pensa e da queste situazioni bisogna tirarsi fuori con orgoglio. Sapevamo che affrontavamo una squadra che avrebbe messo la partita sul piano della corsa e dei contrasti, e quindi ti devi mettere sul piano loro: sul correre, sull’andare decisi sul contrasto. Poi con l’andare avanti della partita è normale che le qualità tecniche vengono fuori. Non è che solo per il fatto che indossiamo la maglia della Juventus allora battiamo con facilità le squadre di media classifiche, questo dobbiamo guadagnarcelo con fatica e mettendoci al livello del nostro avversario. Anche con il Sassuolo abbiamo perso molti contrasti. Il Verona ha fatto la sua partita e noi pensavamo di essere più bravi di loro ma in questo momento non lo siamo. Non esiste una grande squadra che ha vinto campionati senza il rispetto per l’avversario. Tutte le grandi squadre che hanno vinto difficilmente hanno affrontato le partite con sufficienza. Alla Juve manca la voglia di lottare, perché il calcio è fatto di contrasti. Adesso dobbiamo stare zitti e lavorare. Io credo che lo step di oggi sia uno step quasi finale per tornare a lottare per il campionato. Ora pensiamo alla Champions e poi sabato abbiamo la Fiorentina per tornare a vincere in casa. Ci sono giocatori un pò più stanchi e quindi toccherà a me fare delle scelte.”