Il tecnico bianconero analizza il match ai microfoni di DAZN.
DICHIARAZIONI – Massimiliano Allegri, intervistato da DAZN nel post partita di Inter-Juve, si è detto contento per il punto ottenuto grazie al rigore realizzato da Paulo Dybala ed ha apprezzato la prestazione dei suoi ragazzi che sono riusciti ad ottenere un pareggio a San Siro contro un grande Inter. Il tecnico toscano ha poi spiegato anche le sue scelte iniziali di formazione. Queste le sue parole:
“Questo pareggio pesa molto perchè è arrivato dopo un’ottima prestazione. Nel secondo tempo abbiamo giocato molto meglio. Prima del pareggio ci sono state azioni che non siamo stati bravi a chiudere. Situazioni dove dovevamo fare meglio. Nel secondo tempo la squadra ha giocato un pò piu alta con maggiore fiducia contro una squadra tecnica e fisica come l’Inter. Il punto è importante perchè ci permette di mantenere invariata la ditsanza in classifica dai nerazzurri, però ora dobbiamo vincere le prossime partite per cercare di rosicchiare prima della sosta qualche altro punto”.
Sull’aspetto mentale della squadra:
“Credo che tutto dipenda dalle prime tre partite che ci hanno un pò condizionato. Bisogna ripartire dalle basi e cioè un fase difensiva ordinata che ci permetta così di coprire il campo, acquisire fiducia e far salire la squadra. Su questo bisogna lavorarci, è questione di autostima. Quando la squadra è in fiducia riesce ad alzarsi molto di più. Anche stasera abbiamo concesso poco e siamo stati aggressivi. Se davanti non siamo aggressivi la difesa va in difficoltà”.
Sulle scelte di formazione:
“Per quanto riguarda Chiesa ho fatto una scelta tencinca. Avevo bisogno di un giocatore più fisico che mettesse più pressione a Brozovic. Poi nel secondo tempo i ritmi sono scesi e allora ho inserito Dybala e Chiesa. Kajo Jorge è entrato molto bene, così come Arthur. La squadra sta mogliorando anche la condizione fisica e la fiducia”.
Sul cambio di Bernardeschi poco prima del gol dell’Inter:
“Sono casuaità. Bernardeschi mi ha chiesto di aspettare un attimo e io ho aspettato. Però in dieci si poteva anche non prendere il gol. E’ stato anche un gol fortuito nato da tiro deviato”.
Sul simpatico retroscena del bigliettino consegnato da Kaio Jorge a Bonucci:
“Non l’ho scritto io, lo ha scritto Landucci. Io non scrivo niente. Ma in ogni caso ha portato fortuna”.
Su Kajo Jorge:
“Il ragazzo è sveglio. Ha buona tecnica e sa giocare a calcio. Sa smarcarsi e oggi è subito entrato bene. Ha ottime possibilità di ritagliarsi sempre più spazio. Ha persolaità, è giovane e incosciente e questa cosa è importante”.