Le parole dell’allenatore della Dea
BERGAMO – Vittoria di carattere e personalità della Juventus che espugna Bergamo grazie a due reti nella ripresa firmati da Samuel Iling Jr e Dusan Vlahovic. Al termine della partita, nel corso del post partita di Dazn ha parlato Gian Piero Gasperini.
Ecco le parole dell’allenatore dell’Atalanta interrogato anche sui cori discriminatori nei confronti di Vlahovic al termine della partita :
Sulla partita –
“Secondo me l’Atalanta è sempre stata lucida al di là dei minuti finali, abbiamo fatto la partita compatibilmente con la fatica. Abbiamo avuto buone situazioni anche nella ripresa. Nei primi minuti siamo partiti abbastanza bene, poi ci siamo abbassati troppo, questo favoriva la pericolosità della Juventus. Li abbiamo costretti a giocare spesso dietro, abbiamo avuto anche l’occasione di costruire ottime situazioni da gol, oggi l’episodio non è stato premiato, abbiamo giocato per un risultato solo, potevamo battere la Juve, era l’unico risultato che ci avrebbe permesso di rientrare nella corsa Champions. A questo punto però l’Europa è fattibile”.
Sui cori contro Vlahovic –
“Ho già detto che abbiamo in campo giocatori come Pasalic e Djimsiti. Non tutto è razzismo, a volte sono anche cose individuali. E’ come quando viene insultato in uno stadio, è più maleducazione che razzismo. Se fosse razzismo sarebbero insultati anche Pasalic perché va a colpire tutta l’etnia. Spesso negli stadi si assiste a diversi insulti: tendo a pensarla così perché il razzismo è una cosa molto grave, molto peggiore che coinvolge più persone. Purtroppo sono cori maleducati rivolti a un giocatore. Io sono d’accordo che il razzismo va combattuto ma non va confuso; se continuiamo a fare di tutta l’erba un fascio allora siamo tutti razzisti. Mi dissocio da qualsiasi forma di maleducazione, di insulto. Nelle partite di calcio bisogna tifare la propria squadra, il razzismo è una cosa molto più seria che va combattuta”,