LE DICHIARAZIONI – Intervenuto ai microfoni di “Dazn”, Ivan Juric parla nel postpartita di Torino-Juventus. Queste le sue parole.
Il Torino meritava almeno un pareggio?
“Il pareggio può essere. E’ stata una partita tosta e tesa. Abbiamo concesso delle occasioni su nostri errori tecnici, anche gravi. Abbiamo controllato bene la partita, prima del loro gol abbiamo avuto due occasioni con Miranchuk e Vlasic. La gara è stata decisa da un calcio piazzato dove loro hanno grandi saltatori, mentre noi no. Potevamo essere più attenti in quell’occasione. Non ho niente da rimproverare ai ragazzi, abbiamo fatto tutto ma è andata male e c’è dispiacere”
Sul gioco:
“Abbiamo perso tutte e due gli attaccanti negli ultimi giorni e abbiamo provato delle situazioni diverse. Quando arrivi negli ulitmi venti metri ci vogliono giocate diverse da quando hai una prima punta. Nel secondo tempo abbiamo avuto delle potenziali occasioni. Abbiamo anche cercato di bucare la difensa della Juventus con il palleggio, ma non ci siamo sempre riusciti. Il mio rammarico è che tecnicamente abbiamo fatto errori inspiegabili che a volte non facciamo dando coraggio alla Juventus”
Vi è mancata pazienza nel girare il pallone?
“Quando giochi contro una difesa a cinque crei delle situazioni di uno contro uno sulle fasce e attacchi forte all’interno. Quando otto o nove giocatori si mettono dietro la linea di passaggio non è mai facile trovare spazi. Nelle occasioni del secondo tempo dovevamo sfruttarle con un po’ più di qualità. Abbiamo fatto tanti errori tecnici banali. La squadra è stata solida e concentrata, ha fatto le cose che doveva fare”
Sul gol subito:
“Oggi è stato un calcio piazzato. Non credo che la squadra si abbassi o soffra. Abbiamo analizzato questa cosa tante volte, la mia sensazione è che in certi momenti delle partite l’allenatore non conta più: esce fuori la cattiveria e la capacità di gestire certe situazioni, che in questo anno e mezzo non siamo mai riusciti a gestire. I dati fisici non ci danno segnali negativi”
Sui prossimi impegni:
“Martedì abbiamo la Coppa, vorrei passare il turno. Poi tutte le partite sono toste. Il mio grande rammarico è la gara con l’Empoli, dove abbiamo stradominato ma non abbiamo vinto. I ragazzi devono essere forti mentalmente nel cambiare la situazione”