Dallo stadio Vigorito Filippo Inzaghi risponde alle domande dei giornalisti nella Conferenza stampa prepartita.
MARADONA- Apre la Conferenza il personale ricordo del fuoriclasse argentino. “La scomparsa di Maradona mi ha dato grande tristezza -afferma Inzaghi– E’ stato un mito per tutti i ragazzini. Era il dio del calcio”. Poi un aneddoto che mostra il lato umano di Diego. “Prima della finale di Istanbul, dove io non giocavo perché non stavo bene”, racconta il tecnico dei campani, “Maradona è stato molto gentile ed è venuto da me a consolarmi”.
LA GARA- Entusiasmo alle stelle per una sfida che fino a quattro anni fa sarebbe stata impensabile. “Queste partite bisogna godersele- spiega Pippo Inzaghi– Domani giochiamo contro la Juve. Mi dispiace non ci sia il nostro stadio pieno. E’ motivo di grande soddisfazione per tutti, per il presidente, per l’intera città”.
DUBBI DI FORMAZIONE- Tra ballottaggi e indisponibili non sarà facile scegliere l’11 titolare. “I dubbi principali me li mettono i giocatori- riconosce Inzaghi– Anche quelli che sono entrati dalla panchina contro la Fiorentina hanno fatto bene”. Il tecnico giallorosso parla poi dei singoli: “Moncini? Non sta bene. Falque? Non sarà della gara. Ionita? Siamo sulla strada giusta. Si alternerà con Insigne. Uno gioca dal primo minuto e l’altro subentra. Hetemaj? Ha la mia piena fiducia. L’ho fatto giocare 40 partite su 48”.
L’AMICO- Contro la Juventus Filippo Inzaghi ritrova l’ex compagno Andrea Pirlo: “E’ un ragazzo intelligente. Con lui ho un rapporto molto buono. Alla Juventus ha avuto una grande occasione e credo che saprà sfruttarla“. Spazio poi ad un aneddoto poco noto che risale ai tempi in cui entrambi stavano per vestire la maglia rossonera. L’acquisto di Pirlo da parte del Milan avvenne negli stessi giorni durante i quali il club rossonero stava perfezionando il trasferimento di Inzaghi dalla Juventus. “Abbiamo avuto lo stesso procuratore, Tinti, che propose Andrea ad Adriano Galliani -racconta Inzaghi– Lì il Milan lo comprò dall’Inter dove non giocava mai”.
LA JUVENTUS- L’avversario è di quelli inarrivabili, eppure il mister giallorosso è convinto dell’approccio che avranno i suoi ragazzi. “Non snatureremo la squadra. Soffriremo ma vogliamo essere propositivi- suona la carica Inzaghi-Abbiamo spirito e voglia di fare bene. Faremo una grande partita. Cercheremo di fare la gara perfetta”. Una battuta sull’assenza di CR7: “Se non avesse giocato al suo posto Dybala, sarebbe stato un pensiero in meno”.