NON COME LE ALTRE – Non è mai una partita come le altre Juventus – Fiorentina. Certo, a Torino la sfida non è sentita quanto a Firenze, questo è vero. E si, la Fiorentina è in un momento particolarmente difficile ( i viola non vincono dalla vittoria di coppa del 25 Novembre contro l’Udinese), ma anche in casa bianconera quella contro i viola resta comunque una sfida speciale, non fosse altro che per i tanti ex che ritroveranno da avversari la propria vecchia squadra. Da Chiellini, sino a Cuadrado (per citare alcuni dei protagonisti attuali)…Juventus – Fiorentina da Baggio in poi è “la” partita degli ex.
FED(EX)– A questo proposito, inutile negare che il protagonista più atteso sarà quel Federico Chiesa arrivato in bianconero in estate tra le ire di società e popolo viola. Un trattamento – “traditore”, gli hanno urlato a Firenze – molto simile a quello ricevuto a suo tempo da un altro Federico, Bernardeschi. I due in comune hanno nome, ruolo, squadra di provenienza e d’arrivo, sicuramente non il presente bianconero. Se Chiesa è sempre più in rampa di lancio dopo l’euro gol contro l’Atalanta a prestazioni in crescita, Bernardeschi appare ormai sempre più ai margini del progetto. Per un Federico che si prende la Juventus un altro la lascia? Sarà il futuro a dirlo. Intanto per entrambi, la prova dell’ex può rappresentare un grosso passo in avanti, verso la consacrazione per Chiesa, nelle gerarchie di Pirlo per Bernardeschi, che verosimilmente a differenza del compagno, destinato a partire dal primo minuto, potrebbe avere solo pochi scorci di gara per dimostrare di poter ancora essere il “Brunelleschi” di tre estati fa.
CRESCITA E FIDUCIA – Il passo in avanti, certamente, ce lo si aspetta dalla Juventus. Gioco, carattere e motivazioni non possono rimanere ferme al Tardini e al poker rifilato al Parma. Dopo un buon salto dal punto di vista dei risultati e della crescita dal derby della Mole in poi, ora è il momento di un ulteriore step in avanti. Continuità dal punto di vista di gioco e risultati. Il match contro i viola è un importate tappa. Per puntare la vetta della classifica, per continuare ad avvicinarsi alla Juventus sperata da Pirlo, per finire l’anno con…fede in quello che il 2021 può regalare. Anno nuovo, vecchi obiettivi.