Reduce dalla bella vittoria per 3-0 con la Fiorentina, l’Atalanta si proietta verso Torino, dove, domani alle 18.30, affronterà la Juventus per la 12a giornata di campionato. A poche ore dal sorteggio di Nyon, che l’ha messo di fronte all’ostacolo Real Madrid dell’ex bianconero Zidane, Gian Piero Gasperini ha incontrato la stampa al centro sportivo Bortolotti di Zingonia, per analizzare l’imminente partita all’Allianz Stadium e per rispondere alle domande sul caso Gomez e sui temi principali in casa della Dea.
JUVENTUS – Durante la conferenza stampa, Gasperini ha elogiato il lavoro di Andrea Pirlo e messo in guardia i suoi giocatori:
“Hanno cambiato l’allenatore, hanno aggiunto giocatori. A me piace il percorso che sta facendo Pirlo, come squadra. Ha perso Pjanic, ma hanno aggiunto altri giocatori. Era squadra già molto forte, ultimamente ha vinto un derby, ha vinto a Genova, ha vinto col Barcellona. Forse sarebbe stata meglio incontrarla prima. È arrivata prima nel girone di Champions League. Per noi è una gara importante. Negli anni siamo cresciuti, le prime partite giocate a Torino erano diverse. Questo è un bel tema: contro una Juve forte sarà importante avere il giusto atteggiamento.“
GOMEZ – Poi il tecnico della Dea è passato a fare un’analisi più interna e a parlare del caso Gomez, tornato convocabile contro la Juve:
“Abbiamo vinto ad Amsterdam e abbiamo pescato il Real Madrid agli ottavi di Champions. Domani giocheremo contro la Juventus e non credo ci siano state amichevoli. Chiedo rispetto per gli altri calciatori. Voi parlate pure finché volete, ma io devo pensare a questa roba qua. C’è il prestigio del Real, la Juve, poi la Roma domenica. Io ho questo focus qui, devo trovare la miglior soluzione per queste partite. Gomez convocato? Se non ci sono altri tipi di problemi…. Sono stato chiaro. Domani incontriamo la Juve. C’è da parlare da Gollini a Zapata, anche per rispetto. Ci stanno mettendo tanto. Voi fate tutte le considerazioni. Da parte mia basta. Ho la possibilità di scegliere, di far entrare uno o l’altro. Io devo pensare alla squadra e al miglior modulo possibile. Tutto il resto non chiedetelo a me, si è già detto abbastanza”.
INFORTUNI – In seguito l’allenatore è passato a parlare della situazione degli infortunati:
“Ilicic è ancora in disparte, fino a ieri non si è allenato. Ha problemi alla gola. Oggi Miranchuk può fare il primo allenamento, è risultato negativo”.
DIFESA – Infine, ha concluso facendo il punto della situazione sulla difesa:
“Si può migliorare sempre, l’importante è avere un’inversione a una situazione che andava avanti da diverse partite. La partita col Liverpool è stata particolare, ma era evidente: stavamo incassando tanti gol. Non sono situazioni definitive, nel calcio non c’è mai nulla di definitivo. Abbiamo cambiato, ma si può sempre migliorare”.