LE DICHIARAZIONI – Intervenuto in conferenza stampa, Marco Zaffaroni ha parlato alla vigilia di Juventus-Hellas Verona. Queste le sue affermazioni:
“Come abbiamo passato la sosta? Abbiamo lavorato, cercando di smaltire le scorie di un periodo lungo. Molti giocatori sono andati in nazionale, ma abbiamo cercato di lavorare per recuperare energie fisiche e nervose. La squadra ha lavorato bene, cercando di dimenticare l’ultima gara. Il nostro, dalla ripresa, è stato un percorso costellato di tante cose positive: anche nelle valutazioni bisogna essere equilibrati”
Sugli infortunati:
“Non saranno convocabili Djuric, Sulemana, Zeefuik, Lazovic e Coppola, che è squalificato. Ngonge e Verdi hanno fatto gli ultimi allenamenti, ci sono buone chance che siano convocati. Hien? I giocatori devono rispondere alle convocazioni, anche quando ci sono situazioni di questo tipo. Hien e Dawidowicz sono rientrati per ultimi, poi fai il quadro della situazione e valuti. In molti casi non si tratta di acciacchi gravi: parliamo di situazioni border-line, in un periodo nel quale una minima ricaduta rischia di comprometterti il finale di stagione. Se hai qualche dubbio, in un periodo come questo tendi ad essere più conservativo. Lo valuteremo anche oggi”
Che Juve si aspetta domani?
“Parliamo di una delle squadre più importanti in Italia e in Europa. Ha una rosa che non ha bisogno di presentazioni. Hanno avuto un inizio un po’ così, ma nella seconda metà del campionato hanno avuto una regolarità incredibili. Per punti fatti sono secondi in classifica, parliamo di una squadra forte. Occorrerà fare una partita seria, nella quale dovremo mettere tutto quello che abbiamo, lavorando di squadra. Più ci sono individualità di rilievo e più devi lavorare collettivamente“