Le parole dell’ex giocatore del Nantes.
DICHIARAZIONI – L’ex Nantes Benoit Cauet, nel corso di un’intervista rilasciata ai microfoni di Tuttosport, ha parlato della sfida di domani in Europa League della sua vecchia squadra contro la Juventus. Di seguito le parole dell’ex numero dieci gialloverde:
“Il Nantes ha avuto alti e bassi. Da un po’ di anni ha più difficoltà, ma la vittoria della Coppa contro il Nizza è stata una bella soddisfazione per un gruppo che ultimamente ha sofferto. Ma attraverso l’allenatore Kombouaré hanno ritrovato forza e competitività, pur essendo altalenanti nei risultati: fanno delle serie, poi si perdono. Comunque il Nantes ha una logica di gioco, ha elementi che possono mettere in difficoltà la Juve. Sì, può venire fuori una bella partita”.
Sull’allenatore Kombouaré:
“E’ l’uomo giusto per una società che era un po’ in difficoltà. Lui è stato capace di mettere ordine e disciplina grazie ad un modo di pensare e di giocare preciso. In questi anni sono passati tanti allenatori, tra cui un grandissimo italiano come Ranieri, ma io credo che lui ha il valore aggiunto di conoscere la piazza visto che ha vestito questi colori. Ha portato un attaccamento alla maglia e personalità. La società si era poco appoggiata sulla vecchia guardia. Ha saputo anche stimolare il fervore dei tifosi portando un trofeo che non è da poco, come la Coppa di Francia. Questo è stato molto importante”.
Sui giocatori del Nantes:
“Blas mi piace molto. E’ rimasto quest’anno, anche se doveva andare al Lilla. E’ forte: può essere trequartista o mezzala. Ha un piede educatissimo, sa segnare: se tu lo lasci giocare, lui è capace di mettere la palla dove vuole. Dunque deve essere ben preso perché può mettere in difficoltà chiunque. Il portiere Lafont ha esperienza, conosce bene l’Italia perché ha giocato nella Fiorentina. E’ affidabile, serio, quadrato. Commette pochi errori”.
Sulla partita e sulla Juventus:
“La Juve ha la sua personalità, la sua forza, i suoi campioni. Dovrà mettere pressione al Nantes e non lasciarlo giocare e poi creare opportunità e fare la differenza. L’importante è che mettano pressione, se invece lasciano la palla ai francesi andranno in difficoltà. I bianconeri sono favoriti. Il Nantes è nella seconda parte della graduatoria. La Juve ha blasone e poi al di là della classifica, ma sappiamo bene che ha fatto molti più punti e giocherebbe per il secondo posto, i campioni li ha: giocatori come Chiesa, Vlahovic, Di Maria, Rabiot… Possono fare la differenza in ogni momento”.