Le parole dell’ex giocatore bianconero.
DICHIARAZIONI – Michelangelo Rampulla, ex portere della Juventus dal 1992 al 2002, ha parlato della stracittadina tra i bianconeri e il Torino nel corso di una lunga intervista rilasciata alle colonne di TuttoSport:
Il ricordo più bello di Juve-Torino:
“Il primo pensiero che ho quando si parla di derby risale a quando arrivai alla Juventus come vice di Peruzzi. Un ricordo che risale al novembre del 1992: andiamo in svantaggio con Sordo, poi Vialli pareggia e, proprio quando la sfida stava scivolando verso il l’1 a1, nel recupero arriva un autogol di Venturin. Una vittoria raggiunta nei minuti finali e in maniera rocambolesca, proprio da derby”.
Sempre sul derby della Mole:
“Il derby è una partita che esula dalle condizioni atletiche e psicologiche a cui arrivano le due squadre. E’ ovvio che i bianconeri abbiano qualità maggiori nei singoli e come gruppo, lo dice anche la classifica, ma poi il campo pareggia questo vantaggio. Il Toro resta un avversario ostico, capace di tirare fuori tanta grinta. Se la giocheranno”.
Sui Szczesny e Milinkovic Savic:
“Szczesny è un numero uno molto affidabile che in questi anni è maturato. Il suo inizio di stagione non è stato dei migliori, ma credo che non fosse ancora in condizione o le voci di mercato estive lo avevano turbato. I suoi errori sono costati un po’ di punti alla Juventus, ma ci sta nell’arco di una stagione un momento di difficoltà, però poi si è ripreso alla grande. Milinkovic Savic è invece un portiere estroso per il suo modo di stare in porta, dovuto probabilmente anche alla sua struttura fisica possente”.