La seconda sconfitta consecutiva della Juventus, la prima in campionato e l’altra in UCL, apre ufficialmente la crisi bianconera. La Juve esce dal campo umiliata dal pesante risultato (0-2) e psicologicamente a pezzi: la vecchia Signora fatica a trovare una via d’uscita dalla serie negativa di risultati, oltre a sbagliare sistematicamente approccio in campo ed essere incapace di reagire. La squadra di Thiago Motta è stata irriconoscibile e sul banco degli imputati vi sono tutti: i dirigenza, mister e giocatori. Al termine del sofferto match contro il Benfica Perin seccamente afferma: “Non siamo all’altezza. Il nostro problema? Se lo sapessi…”. Il numero uno bianconero interviene nel post partita con una dura riflessione: “Siamo in un momento molto difficile – ha dichiarato in zona mista – dobbiamo prenderne atto. C’è da parlare poco e lavorare tanto. Accettiamo le critiche perchè le meritiamo. Esiste un solo modo per superare questo momento, compattarci tutti insieme, fare gruppo e continuare a lavorare. Non conosco altre ricette. Ci sono tanti giocatori che hanno giocato tante partite. Abbiamo 6 difensori fuori da inizio anno, a un livello come questo le energie fisiche e mentali sono tante. Chi ha giocato tante partite sta subendo questa situazione, è umano. Dobbiamo trovare il modo per superare questo momento. Ci siamo detti che l’unico modo per uscire da questo momento è stare ancora più insieme, lavorare più duramente, spronarci a vicenda per fare dentro lo spogliatoio e fuori gruppo positivo che ci unisca. Qual è il problema principale? Se lo sapessi ne avrei preso atto e lo avrei comunicato a tutti. Ci sono tanti giocatori che hanno giocato tante partite e non sono abituati. Giocare con la maglia della Juventus è pesante, giocare ogni tre giorni lo è ancora di più. Non è un’alibi ma dobbiamo fare i conti con la realtà. Ci sono le aspettative perchè siamo alla Juventus, in questo momento stiamo dimostrando di non essere all’altezza”.
Anche l’ex bianconero Di Maria ha offerto la sua interpretazione della faticosa corsa della Juve: “C’è un nuovo allenatore e nuovi giocatori, è difficile. Credo che non sia mai stato in discussione quello che Thiago Motta può fare, si è visto nel Bologna. Con la Juve potrà fare lo stesso, è un grande allenatore e ha le capacità. Sono stati cambiati tanti calciatori in estate, per questo dico che è difficile. L’importante è restare calmi e i buoni momenti arriveranno. Qui passano tutti i più grandi e non hai un momento di tranquillità, ma i tifosi devono sapere che c’è un grande allenatore e va aspettato solo il momento”.
Ora però la Juve deve pensare al match di Campionato contro l’Empoli. Il pareggio contro i toscani durante il girone d’andata ha siglato il via ai numerosi altri risultati analoghi. La Juventus ha pareggiato le ultime due sfide di Serie A contro l’Empoli, mentre i toscani hanno evitato sconfitta solo in sette degli ultimi 24 confronti con i bianconeri. La Juventus ha all’attivo l’80% delle sfide casalinghe contro l’Empoli ed è l’unica squadra imbattuta in casa in questa Serie A, inoltre l’Empoli è l’unica squadra che non ha trovato alcun successo nelle ultime sette giornate di Serie A. Il problema per mister Motta è che l’ambiente attorno a lui inizia a essere in fermento, poi proprio quando sembrava aver recuperato parte dei suoi giocatori di punta, Kalulu rimedia una lesione muscolare e di nuovo si ricomincia con rotazioni impossibili e giocatori nettamente fuori ruolo con risultati imbarazzanti e dannosi.