
TUTTOSPORT – In primo piano per il quotidiano romano c’è Andrea Agnelli, dimissionario al pari di tutto il CDA Juventus: “nuova era Juve“. Elkann decide di ripartire da figure tecniche per difendersi dalle accuse di Procura e Consob. Scanavino nuovo dg, lettera di Agnelli ai dipendenti: “saremo sempre all’altezza della nostra storia“.
In taglio basso, sulla sinistra, il mondiale del portiere dell’Inter André Onana finisce anzitempo dopo il litigio con il CT del Camerun Rigobert Song. Al centro, la presenza del direttore sportivo del Torino Vagnati in Qatar per seguire da vicino Nikola Vlasic: il fatto conferma la volontà di riscattarlo al termine della stagione.

GAZZETTA DELLO SPORT – La ‘rosea’ pone in primo piano la ‘rivoluzione’ societaria della Juventus: Agnelli, Nedved e Arrivabene rassegnano le dimissioni assieme a tutto il CDA, indagine Consob e della Procura alla base della scelta.
Di fondo il riassunto dei 12 anni di presidenza Agnelli: l’epopea dei 9 scudetti, poi il sanguinoso affare Ronaldo e l’errore Superlega. Area sportiva assegnata ad Allegri.
In taglio basso, il Brasile che passa agli ottavi di finale con una giornata d’anticipo battendo di misura la Svizzera grazie ad un gran gol di Casemiro.
Di spalla la F1 e la Ferrari che saluta Andrea Binotto e accoglie Benedetto Vigna nel ruolo di team leader ad interim.

CORRIERE DELLO SPORT – Il titolo del quotidiano romano è dedicato alla Juventus ed al terremoto societario che ha colpito il CDA: “Dimissionati“. Via Agnelli dopo dodici anni e nove scudetti di fila, il successore è il braccio destro di John Elkann Scanavino. Saluta anche Nedved, i tifosi invocano Del Piero e Lapo Elkann.
In taglio basso i mondiali, con Brasile e Portogallo che vincono rispettivamente 1-0 e 2-0 contro Svizzera e Uruguay. Seleçao e portoghesi qualificati agli ottavi grazie a Casemiro e Bruno Fernandes. Continuando, il caso Onana–Camerun, con il portiere dell’Inter che è stato cacciato dal ritiro per dei dissidi con il CT Song. Ancora in basso, il match odierno tra Iran e Stati Uniti vale gli ottavi di finale tra tensioni e dispetti.