TUTTOSPORT – Il quotidiano torinese apre con il difficile momento in casa Juventus: la società conferma la fiducia nei confronti di Massimiliano Allegri, che però deve ridare alla squadra autostima e rabbia agonistica, per evitare un tracollo definitivo che potrebbe coinvolgere perfino lui. Domani testa al Maccabi Haifa, partita fondamentale per continuare a coltivare il sogno Champions: torna Di Maria dal 1′.
In taglio alto, il Torino pareggia contro l’Empoli dopo una partita in cui i granata hanno prevalso nettamente, facendo emergere ancora una volta i limiti di un mercato gestito male dalla società.
In taglio basso, il Napoli annienta la Cremonese e si conferma al primo posto in solitaria, approfittando del mezzo passo falso dell’Atalanta contro l’Udinese. La Roma conquista un successo importante contro il Lecce, ma è una gioia a metà: Dybala si fa male calciando il rigore e per l’argentino si teme un lungo stop. Uno sguardo alla Premier League: l’Arsenal travolge il Liverpool 3-2, mentre CR7 raggiunge quota 700 reti nei club. Max Verstappen vince anche a Suzuka e diventa campione del mondo per la seconda volta di fila: l’olandese sfrutta la penalità di 5” a Leclerc per conquistare il titolo.
CORRIERE DELLO SPORT – Il quotidiano apre con il Napoli capolista incontrastato: la vittoria per 4-1 sulla Cremonese regala agli uomini di Spalletti il primo posto in solitaria, approfittando così del pareggio tra Atalanta e Udinese. Gli azzurri viaggiano su ritmi strabilianti, con un bottino di ben 35 reti tra campionato e Champions. Gioia a metà, invece, per la Roma di Mourinho, che strappa un successo importante contro il Lecce ma si dispera per l’infortunio di Dybala.
In taglio alto, Max Verstappen vince il GP del Giappone caratterizzato da una lunga sospensione per le avverse condizioni metereologiche. La penalità che ha fatto scendere al terzo posto Leclerc ha regalato all’olandese la matematica certezza della conquista del titolo Mondiale piloti: Binotto non ci sta.
In taglio laterale, sulla destra, la Juventus, dopo la batosta di San Siro, va in scena domani sera contro il Maccabi Haifa, nella speranza di evitare l’ennesimo scivolone: soffia aria di crisi con Allegri? Sono stati sorteggiati a Francoforte i 10 gironi di qualificazione agli Europei del 2024. Urna malevola per l’Italia testa di serie, che è stata sorteggiata nel gruppo C con Inghilterra, Ucraina, la Macedonia del Nord che ha eliminato gli Azzurri negli spareggi per i Mondiali 2022 e Malta.
GAZZETTA DELLO SPORT – La ‘rosea’ apre con il Napoli capolista che, a valanga sulla Cremonese, soffre ma poi risolve l’empasse grazie alle riserve Simeone, Lozano e Olivera che subentrano a gara in corso e segnano. Ora Spalletti è solo in testa alla classifica. Sotto, il Milan si gode il successo importante sulla Juventus celebrando il lavoro encomiabile del tecnico Stefano Pioli, che in tre anni ha saputo rivoluzionare la squadra.
In taglio laterale, sulla sinistra, la Juventus ripiomba di nuovo nella crisi dopo la sconfitta di San Siro: Allegri per il momento è confermato, ma l’ipotesi ritiro prende sempre più campo, con i giocatori finiti sotto accusa. Dopo la vittoria sul Sassuolo, l’Inter si prepara alla trasferta di Champions contro il Barcellona. Ecco le parole dell’ex blaugrana Iniesta: “L’inter è forte, ma può succedere di tutto.” Bufera su Iker Casillas: l’ex portiere del Real Madrid e della Nazionale spagnola, nel corso del primo pomeriggio su Twitter, con un post aveva annunciato la propria omosessualità, poi la scomparsa del tweet e l’annuncio del profilo hackerato. Gli altri risultati della domenica di Serie A: il Torino domina contro l’Empoli ma non va oltre il pareggio, mentre la Roma vince contro il Lecce ma Dybala si fa male calciando il rigore.
In taglio laterale, sulla destra, Max Verstappen si conferma campione del mondo a Suzuka: l’olandese domina e lascia da parte Sergio Perez e Charles Leclerc, che chiudono al secondo ed al terzo posto. Il monegasco perde il secondo gradino del podio per aver tagliato l’ultima chicane nel corso dell’ultimo giro, quando si trovava davanti al messicano, e la penalizzazione di cinque secondi comminata al ferrarista consente a Verstappen di diventare irraggiungibile in vetta al Mondiale.