Le parole dell’amministratore delegato
DICHIARAZIONI – Nel corso di una lunga intervista al quotidiano francese L’Equipe, Berndt Reichart, CEO della Superlega, ha parlato così dei problemi del calcio e del progetto:
Lavoriamo senza sosta per nuove proposte che possano risolvere i problemi del calcio di oggi, dallo squilibrio competitivo all’instabilità finanziaria dei club. L’UEFA fa resistenza perchè ha il monopolio. L’idea è che i club riprendano a essere padroni del loro destino, gestendo e organizzando le proprie competizioni. Perché il sistema dei campionati nazionali supervisionati dalle Federazioni, ritenuto ottimale, non può esistere in Europa? Perché solo UEFA organizza e commercializza tornei per club, e solo lei può farlo? La competitività dei campionati si è polarizzata in maniera preoccupante. Il distacco con la Premier League sta diventando sempre più ampio e non ci sono proposte alternative. Non ci sarà nessun membro permanente, vogliamo un format totalmente diverso dalla prima versione che era stata proposta. Non sarà un circolo chiuso ed elitario, ma una competizione aperta e basata sul merito, compatibile con i campionati e da giocare nelle attuali finestre europee. La gestione da affidare ai club, con un Fair Play Finanziario molto più rigoroso. C’è bisogno di un torneo più attraente, che non dia emozioni solo da febbraio in poi com’è adesso la Champions League. Sarebbe la competizione di punta in Europa, quella destinata ad essere la più grande per seguito ed entrate economiche.