Lo scontro tra Report e il procuratore
BOTTA E RISPOSTA – Questa sera Report ha annunciato di mandare in onda un servizio sul mondo dei procuratori. Mino Raiola ha contestato in anticipo l’inchiesta, dichiarando:
“È vergognoso che una tv di Stato, usando dunque soldi pubblici, crei delle fake news. La Rai dovrebbe essere garante di un giornalismo serio e responsabile. Invece è stato inviato a Malta un giornalista che ha raccontato un sacco di falsità e non ha saputo o voluto trovare il giusto indirizzo della mia società, nonostante abbia consultato il registro del commercio di Malta dove il mio indirizzo è corretto. Questo ‘errore’ è inaccettabile perché getta ombre sulla mia reputazione. I miei legali hanno già effettuato una diffida formale al programma Report, che mi auguro torni sui propri passi e prenda provvedimenti nei confronti del giornalista. Se la Rai andrà avanti su questa strada nonostante sia a conoscenza dei fatti, agirò nelle sedi competenti e lo farò anche verso le testate che riporteranno questa fake news. Alcuni siti maltesi che in buona fede avevano riportato la notizia, hanno provveduto a eliminare la notizia dopo aver appurato l’inesattezza dei fatti commentati dal giornalista di Report”.
La risposta non ha tardato ad arrivare ed è stata pubblicata attraverso l’account Twitter del programma. Ecco il messaggio: