La prima pausa Nazionali della stagione è andata. La prossima consentirà lo svolgimento dei Mondiali in Qatar, I primi nella storia disputati in quel Paese. Ma anche i primi disputati in inverno. E se mesi fa faceva discutere l’assegnazione non perfettamente limpida della manifestazione ai qatarioti, nelle ultime ore lo scandalo affossa Al-Khelaifi, in una coltre oscura all’interno della quale si nascondono ricatti, riscatto e corruzione. I mondiali più anomali di sempre. Per i quali i campionati si fermano per un mese e mezzo. Ma per la nuova sosta c’è tempo: da qui al 13 novembre, quando la Juventus disputerà l’ultima gara prima della rassegna iridata, quella con la Lazio. Un mese e mezzo di sfide intense affrontando le quali i bianconeri dovranno dimostrare di essere qualcosa di molto diverso dalla sostanza smunta e amorfa delle prime battute stagionali. A dare una mano a mister Allegri sarà un certo entusiasmo scatenato da una sosta Nazionali molto positiva per i bianconeri impegnati nelle rispettive rappresentative. Rientra alla base capitan Bonucci, dopo i successi azzurri in Nation’s League che hanno reso forse meno amarala delusione della mancata partecipazione ai Mondiali. Contro il Bologna il difensore può staccare la presenza numero 482 in maglia bianconera. Il sesto di sempre in classifica, alle spalle del mito Bettega. Con Bonucci si è riunita anche un’altra parte consistente della linea difensiva, quella costituita dai brasiliani Bremer, alla prima convocazione della Selecao, e Danilo, ormai veterano in maglia verdeoro. Reduci, infine, dalla promozione dalla Lega B, Vlahovic e Kostic che hanno trascinato la Serbia nell’ultimo match con la Norvegia, mettendo in campo un’affinità che a Torino può essere l’arma in più per proseguire la stagione. E allora contro il Bologna ci saranno tutti o quasi. E quel quasi esclude la qualità cristallina di Chiesa e Pogba per i quali uno spiraglio di speranza pare aprirsi per la gara con il Benfica. Ma include la personalità dei gioielli nazionali che tanto hanno brillato questa settimana e che Allegri ha il compito di far splendere di nuova luce.
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