Febbraio si avvicina e in casa Juventus urge fare una scelta sul futuro della Joya.
AD UN BIVIO – Mettendo un attimo da parte l’entusiasmo per l’arrivo di Vlahovic, la domanda che adesso ricorre maggiormente nella mente collettiva riguarda il futuro di Paulo Dybala. Come si è spesso raccontato nelle scorse settimane, per il rinnovo dell’argentino è tutto rimandato a febbraio, ma si presuppone che le cifre di cui si è parlato a novembre saranno quasi certamente da dimenticare, poiché la società deve abbassare il monte ingaggi e lo stipendio che percepirà Vlahovic potrebbe anche essere considerato il tetto massimo (7 milioni di euro). Sì, perché la Juventus, come riporta La Gazzetta dello Sport, ha tre strade di fronte a sé: oltre a quella di decidere di far fede all’accordo raggiunto, idea comunque destinata a tramontare, potrebbero insorgere sia un ultimatum nei confronti dell’argentino (della serie “rinnova alle nostre cifre”), sia l’eventualità di lasciarlo partire a parametro zero a fine stagione. A quel punto, la palla passerà a Dybala, che pur non avendo mai preso in considerazione l’idea di lasciare Torino potrebbe ritrovarsi a doverlo fare. Con l’Inter che, nel frattempo, scalpita.