Il periodo complesso del portoghese
L’ASTINENZA – Cristiano Ronaldo è sempre stato l’uomo decisivo nei momenti decisivi e, per questa ragione, fa strano vederlo così in difficoltà a incidere sulle partite. L’ultima rete risale al derby col Torino del 3 aprile, poi una serie di insufficienze con Genoa, Parma e Fiorentina, e la resa per un problema fisico con l’Atalanta: in totale si è arrivati a 347 minuti di astinenza e non accadeva dal lontano novembre 2017. Il portoghese resta per distacco il capocannoniere della Serie A con 25 reti e il miglior marcatore stagionale della Juve con 32 reti, ma adesso serve tornare a essere decisivo nelle ultime sei partite, per guidare la squadra a una qualificazione che appare molto difficile senza i suoi goal.