Uno degli argomenti tra i più discussi sui giornali sportivi in questi ultimi giorni del 2020, è sicuramente il difficile momento della Juventus in Serie A.
La sconfitta nell’ultima di campionato del 2020 contro la Fiorentina, ha gettato di nuovo ombre sul gioco promosso da Andrea Pirlo. Uno tra i più critici è stato, senza dubbio, Arrigo Sacchi. L’ex tecnico rossonero, in una recente intervista, ha individuato nella Juventus un problema caratteriale. Ha infatti dichiarato:
“Molti giocatori non riescono a ritrovare il furore agonistico che ha sempre contraddistinto la Juventus.“
L’errore, secondo Sacchi, è stato effettuato in primis dalla società bianconera nell’affidarsi ad un allenatore che vuole cambiare radicalmente il gioco. Secondo lui, infatti, i cambiamenti radicali vanno effettuati solo se il gioco funziona, e per esprimere al meglio ciò, ha utilizzato una citazione di Peter Ducker: “Se una cosa funziona correggila“. Le trasformazioni quindi andrebbero fatte quando le cose funzionano, anche perché i giocatori e i tifosi sono più ricettivi ai cambiamenti.
Arrigo Sacchi, si è poi soffermato, anche, sulle difficoltà che sta riscontrando la Juventus a livello europeo, dichiarando:
“Il gioco juventino non ha mai raggiunto vertici elevati. Si è rimasti troppo al tatticismo, per questo la Juve fa fatica ad imporre il suo gioco nelle competizioni europee.“
Sacchi ha poi parlato dell’attuale situazione in Serie A, sottolineando Ha però sottolineato che attualmente il tecnico Conte deve lavorare sul collettivo per far rendere al meglio i giocatori anche dal punto di vista individuale. Secondo Sacchi però Conte è una garanzia a questo punto di vista, ha poi dichiarato: “Antonio lavorerà per migliorare le transizioni e il possesso, darà continuità e maggiore padronanza”.
Infine, l’ex tecnico della Nazionale, parlando di Serie A, ha sottolineato come
“l’Inter ha una rosa evidentemente più competitiva rispetto al Milan, ma l’unica squadra che in questo momento in valori tecnici della rosa può competere con l’Inter è proprio la Juventus. La squadra di Pirlo dovrà però ritrovare quella determinazione per ritornare competitiva nel campionato italiano.“
La Juventus attualmente è distante dieci punti dalla vetta della classifica ma deve recuperare una partita (quella contro il Napoli, a data da destinarsi). Il mese di gennaio potrebbe rivelarsi decisivo per le ambizioni della squadra di Pirlo. I bianconeri dovranno, infatti, affrontare dapprima l’Udinese, domenica 3 gennaio, poi ci saranno i match contro Milan, Sassuolo ed Inter. Se riuscirà a raccogliere delle vittorie, la Juventus potrebbe rilanciarsi alla grande per il campionato.