TORINO – La vicenda Sarri-Juve sembra non avere una conclusione, dopo i vari tira e molla della società l’ormai ex allenatore sembra non voler fare un passo indietro.
NESSUNA PANCHINA – L’allenatore toscano non ha alcuna intenzione di recidere il contratto ora, sfumata l’opzione Fiorentina è rimasto senza una panchina e senza un club. Sarri non ha alcuna intenzione di chiudere i rapporti con la Juve, per farlo avrebbe proposto un rimborso di 10 milioni che la Juve non è disposta a pagare. In questo momento particolare le offerte non fioccano e la Juve, vista l’intenzione di Sarri nel non rescindere il contratto, per rientrare nei costi dovrà attivate lo svincolo del contratto entro marzo 2021. La Juve non sta passando un bel periodo, economicamente sta subendo i danni della pandemia come tutti ed emerge che la scelta di Agnelli nell’affidare la panchina a Pirlo oltre che dettata dalla stima che nutre per l’ex calciatore fosse dettata anche dal peso dello stipendio. Pirlo infatti guadagna 1,8 milioni più bonus, nettamente inferiore ai 2.5 milioni ricevuti da Sarri. La Juve spera che le voci su Sarri al Paris Saint Germain si concretizzino per cercare di arginare una perdita economica importante.