Le parole del giovane attaccante argentino.
DICHIARAZIONI – Matias Soulè, nel corso di un’intervista rilasciata ai microfoni di Tnt Sports Argentina, ha parlato della sua esperienza alla Juventus e dwel suo rapporto col connazionale Angel Di Maria. Di seguito un estratto delle sue parole riportate da Tuttosport:
“Ogni giorno nella Juve imparo qualcosa in più, miglioro. Studio ogni secondo del lavoro di Di María: sono mancino come lui e gioco nel suo ruolo. È eccezionale, lo ammiro in tutto: come controlla la palla, la qualità che ha, come calcia, la sua forza mentale. Grazie ad Allegri ho imparato a muovermi meglio: mi dà molta fiducia e questo mi aiuta a crescere. A Paredes e al Fideo ho regalato due Mates per ringraziarli di averci reso campioni del mondo. Il Mate lo prepariamo a turno, tutti. Solo che Leandro è pigro… A proposito di mate: io ed Enzo Barrenechea, che per me è un fratello, stiamo argentinizzando Garnacho: lo obblighiamo a dire “che, boludo” e a bere il Mate. Con Lukita Romero, Tiago Geralnik, Franquito Carboni, Valen Carboni e Nico Paz vogliamo essere il futuro della Selecció”