La Juventus ha deciso di esonerare Thiago Motta come allenatore, sostituendolo con Igor Tudor. La scelta è stata motivata dalla necessità di apportare un cambiamento immediato e dalla mancanza di accordo con Roberto Mancini, inizialmente considerato per il ruolo. Tudor, che ha già esperienza con la Juventus come giocatore e vice-allenatore, ha accettato un contratto fino al Mondiale per Club, con un’opzione per un’estensione fino al 2026, se il club raggiunge i risultati desiderati, come la qualificazione alla Champions League.
La società è sotto pressione per assicurarsi un posto nelle competizioni europee, visto che il quarto posto è fondamentale per le finanze del club. Recentemente, la dirigenza ha espresso preoccupazioni sul lavoro svolto da Motta, le cui ultime performance non hanno soddisfatto le aspettative. Gli effetti negativi delle sue scelte si sono manifestati con due sconfitte recenti contro Atalanta e Fiorentina, che hanno segnato il destino dell’allenatore bianconero.
Inoltre, la posizione di Cristiano Giuntoli, direttore sportivo della Juventus, è diventata incerta, con il rischio di un ulteriore esonero in caso di mancata qualificazione alla Champions. Il club sta valutando la possibilità di promuovere Giorgio Chiellini come prossimo ds, soprattutto dopo le critiche ricevute riguardo la gestione della squadra e la figura dell’allenatore. I recenti sviluppi indicano un forte desiderio di cambiare rotta in un periodo delicato per la Juve.
Il costo dell’esonero di Motta si aggira intorno ai 20 milioni di euro, considerando gli stipendi dovuti a lui e al suo staff. Nonostante ciò, la società crede che una sostituzione possa comunque definire un percorso positivo per il bilancio a lungo termine e preparare il terreno per un mercato estivo più attivo. La qualificazione alla Champions rappresenta un obiettivo cruciale per garantire bonus finanziari significativi.
Infine, il cambio di allenatore potrebbe portare a un’immediata reazione positiva da parte della squadra, verso l’obiettivo del quarto posto. Tudor, specialista nel 3-5-2, è considerato un allenatore che potrebbe apportare freschezza e nuove idee. Con la sua disponibilità ad assumere il nuovo ruolo senza garanzie future, si prospetta un inizio di avventura stimolante per l’ex difensore bianconero, che cerca ora di restituire competitività alla Juventus.