IGOR TUDOR- Il vice di Andrea Pirlo sentirà un po’ di più la sfida di domani contro l’Udinese. Igor Tudor infatti ha avuto l’opportunità di allenare in Serie A proprio l’Udinese in due momenti.
1^ ESPERIENZA- Una prima avventura arrivò nel 2017, quando i Pozzo chiamarono Tudor a quattro giornate dalla fine e con la squadra pronta a retrocedere. Un pareggio, una sconfitta e soprattutto due vittorie evitarono la serie cadetta all’Udinese.
Nel mezzo Tudor sarà vice nella Nazionale croata, poi allenerà Hajduk Spalato, Paok, Karabukspor e Galatasaray.
2^ CHIAMATA– Il Friuli e l’Udinese però sono nel suo destino. A Marzo 2019 richiamato, perché ancora i bianconeri non sono in buone acque. In dieci gare fa 18 punti, con annessa salvezza in tutta tranquillità. Questa volta merita e si prende la riconferma per la stagione successiva.
Altre dieci gare, questa volta meno fortunate. Appena 7 punti, con due roboanti sconfitte, 7a 1 e 0 a 4 contro Atalanta e Roma. Esonero e tanti saluti.
JUVENTUS- Nelle sue esperienze italiane, Tudor non ha mai incrociato la Juventus come allenatore. Da giocatore invece, sette stagioni sotto la Mole, con 110 presenze e 15 reti, dal 1998.
Ora è vice di Pirlo, grintoso ed attento alle dinamiche dello spogliatoio. Domani per lui sarà una sfida di tanti ricordi, contro chi gli ha dato le prime chance da allenatore. Tudor-Udinese, una sfida di cuore.