Dal post Napoli alle nomine del CDA: periodo di riflessioni in casa bianconera
FUTURO – Il colpo ricevuto dalla Juventus ricevuto a Napoli è stato duro e si fa sentire. Le ambizioni di riaprire la lotta scudetto si sono sgretolate dinanzi alla verve e all’impeto di una squadra che in questo momento viaggia ad una velocità da crociera ed ha rifilato una sonora sconfitta agli uomini di Allegri. Serve analizzare e metabolizzare alla svelta per evitare scossoni e la stagione è ancora lunga e può dare qualche soddisfazione. Ripartire subito e farlo bene sarà importante, giovedi allo Stadium arriva un Monza in salute per gli ottavi di finale di Coppa Italia. Una competizione che adesso rappresenta un obbiettivo, perché portare a casa Coppa Italia ed Europa League darebbe un risvolto comunque positivo ad una stagione fin qui molto complicata. Il Monza aprirà un mini ciclo interamente lombardo che vedrà la Juve poi sfidare allo Stadium l’Atalanta domenica sera e nuovamente il Monza in campionato, sempre tra le mura amiche. Il pubblico potrà quindi aiutare la squadra a rialzarsi dopo la brutta serata del Maradona. Raggiungere la qualificazione in Champions League rappresenta un traguardo minimo da non sbagliare per non dare all’annata il retrogusto del fallimento totale. Prima di tornare in campo, prenderà forma il nuovo asset societario bianconero. Mercoledi sarà una giornata importante con le nomine del Cda di Gianluca Ferrero come nuovo presidente e Maurizio Scanavino come nuovo ad bianconero. Tutti saranno sotto esame nelle prossime settimane che saranno decisive per il presente e per il futuro della Juve.