L’ottimo filotto della Juventus coincide con le polemiche arbitrali sull’episodio di Danilo, nonostante il regolamento scagioni il difensore brasiliano: segno di paura
ANSIA RIMONTA – Circa un mese fa, l’attuale situazione di classifica della Juventus sembrava utopistica, quasi impossibile, visto lo scarso rendimento e i tanti passaggi a vuoto. Tuttavia, le ultime 5 partite hanno portato ben 15 punti ai bianconeri, i quali non hanno subito nemmeno un gol e si ritrovano ad essere la miglior difesa del campionato (solo 7 reti al passivo in 14 partite). La risalita bianconera è coincisa con l’inizio di forti polemiche arbitrali circa l’episodio di Verona in cui Danilo tocca il pallone con un braccio vistosamente largo. L’arbitro Di Bello non ha assegnato il calcio di rigore, attuando a pieno il regolamento che scagiona il brasiliano, visto il tocco fortuito e ravvicinato del difensore del Verona Dawidowicz, il quale si trovava a meno di un metro dall’ex Manchester City. Sui social i tifosi rivali hanno gridato allo scandalo, dimenticando sia il regolamento, sia il torto subito dalla Juve nel pareggio interno contro la Salernitana al gol di Milik, tenuto nettamente in gioco da Candreva, ma annullato comunque per posizione di fuorigioco.