Fin da sempre la coppia Ronaldo-Dybala è stato un grattacapo, e non poco, per tutti gli allenatori bianconeri di questi ultimi anni. Allegri proverà a risolverlo, utilizzando diversi schemi: 3-4-1-2 oppure il 4-2-3-1
COPPIA DANNOSA – Da sempre il duo Ronaldo e Dybala è stato oggetto di discussione di tutti gli ultimi allenatori juventini. A partire dallo stesso Allegri, tre stagioni fa: “Ronaldo ha bisogno di Mandzukic e Dybala ha bisogno di Mandzukic“. Lo stesso per Sarri: “Sono due giocatori che possono fare la differenza, difficili da far coesistere perché c’è il rischio di avere l’area un po’ vuota. Ma è una difficoltà piacevole“. Ma adesso che Mandzukic non c’è e in panchina c’è di nuovo il tecnico livornese, come ovviare a questo “problema”? Le due soluzioni per far coesistere il portoghese con il numero dieci bianconero, prevede la rinuncia di uno fra Morata e Chiesa. Infatti, Allegri potrebbe optare per il 3-4-1-2, con la Joya alle spalle di CR7 e dell’attaccante spagnolo, mentre Chiesa dovrebbe sacrificarsi nel ruolo di quarto di centrocampo. Soluzione scomoda sul piano dell’equilibrio, ma incisiva se si vuole cambiare il risultato in partita in corsa. L’altra opzione, invece, potrebbe essere il 4-2-3-1, modulo che portò la Juventus in finale di Champions League con seguente scudetto e Coppa Italia. In questo caso, Ronaldo si piazzerebbe avanti, Dybala alle sue spalle e con Morata e Chiesa esterni. Lo spagnolo potrebbe essere sostituito da Kulusevski per dare più equilibrio. In ogni caso, Allegri avrà molto su cui lavorare in questi giorni, dato l’uscita del Portogallo agli Europei e la mancata convocazione dell’argentino alla Coppa America. Entrambi, infatti, saranno a disposizione a inizio ritiro, o quasi.