PIRLO VS GATTUSO – Andrea Pirlo non lascia spazio a sentimentalismi, da professionista qual è spiega che ognuno ha i suoi problemi professionali e che l’esonero è la parte più spiacevole ma frequente del bel lavoro dell’allenatore. Dunque non ci saranno sconti per Rino, che probabilmente si giocherà la panchina nella sfida di oggi, dopo un periodo negativo a livello di risultati ma anche sfortunato se si guardano le assenze: i partenopei giocheranno senza Manolas, Koulibaly e Mertens, tre pedine chiave nell’assetto del tecnico calabrese. La Juve vuole continuare a macinare vittorie per restare aggrappata alle milanesi e per affrontare col massimo dell’entusiasmo il ritorno in Champions e quindi, si può affermare che la partita di oggi vale più dei tre punti in palio.
LA FILOSOFIA DI PIRLO RESTA INTATTA – Il mister bianconero ha poi spiegato che non è cambiato il suo modo di vedere il calcio e di far giocare la sua squadra: preferisce sempre il pressing alto e il bel gioco, ma contro Roma e Inter si è semplicemente adattato all’avversario, lasciando il pallino del gioco per risparmiare qualche energia, considerati i numerosi impegni poco distanti l’uno dall’altro.