Il progetto Next Gen sta dando i suoi frutti, ora il calcio italiano vuole emulare la Juventus
NEXT GEN – Alla tavola rotonda dell’Allianz Stadium tra la Juventus e la FIGC si sta discutendo della possibilità di istituire le seconde squadre nelle categorie minori: un’opzione già sviluppata dal club di via Druento 5 anni fa e che sta facendo vedere i suoi frutti. Il presidente della Juve Andrea Agnelli, precursore di questo progetto in Italia, ha voluto spiegare le ragioni per cui istituire un secondo club nelle serie minori sia non solo utile al calcio italiano, ma anche conveniente:
“Una società come la Juventus non è una onlus, non lo fa per le nazionali. A queste deve arrivare un beneficio indiretto, la seconda squadra permette a noi di ridurre i costi della prima squadra: questo è il vero vantaggio. L’equivalente di Miretti e Fagioli sarebbe un investimento sul mercato da 10-12 milioni di euro per giocatori con stipendi 5 volte superiori. Il vero risparmio è lì. Sapevamo che ci avremmo messo 3-5 anni per raccogliere i frutti del nostro lavoro, siamo al quarto e iniziamo a vederli.“