Lo stato d’animo del fuoriclasse, uscito stizzito dalla gara con il Genoa
IL MALUMORE – Il lancio della maglietta ha fatto discutere non poco, soprattutto sui social, ma l’arrabbiatura di Ronaldo può essere comprensibile: in primis ce l’aveva con se stesso per la brutta partita disputata e per il goal mangiato a porta vuota, non esattamente ciò a cui ci ha abituato nel corso della sua carriera. Dopo di che, Cr7 è deluso perché i risultati non sono stati all’altezza delle aspettative in questi tre anni bianconeri, con le brutte figure in Champions agli ottavi e addirittura il primo scudetto perso dopo la striscia di nove vittorie consecutive. Un ridimensionamento che pesa, considerando che dal 2015 al 2017 si erano raggiunte due finali in tre anni. Dunque, il portoghese non è contento della sua ultima prestazione, ma al contempo esige una squadra competitiva per la prossima stagione. La sua permanenza quindi è tutt’altro che scontata ma si parlerà del futuro soltanto a fine stagione, intanto si deve assolutamente centrare il piazzamento nei primi quattro posti, vincere la Coppa Italia e mantenere la vetta della classifica cannonieri, per poi valutare le possibili soluzioni che offrirà il mercato estivo e decidere se rimanere alla Juve o cambiare aria.