Il derby d’Italia è sempre una partita decisiva, e quest’anno ancora di più del solito. Lo abbiamo visto nella sfida di campionato, dominata e vinta dai nerazzurri con un Pirlo furioso nel post partita. Da quel momento però la Vecchia Signora ha saputo reagire al meglio, vincendo la Supercoppa qualche giorno dopo e poi proseguendo la striscia positiva con Bologna, Spal e Sampdoria, per un totale di 10 goal fatti e 0 goal subiti in quattro partite. Il giocatore che maggiormente ha cambiato il volto della squadra è stato Arthur, in ombra e senza titolarità assicurata prima delle ultime partite, ma decisivo nella striscia positiva che porta subito a un altro derby d’Italia, quello di domani. Sarà una partita totalmente diversa rispetto a quella di campionato, un po’ per le assenze di Lukaku e Hakimi, due giocatori non sostituibili nella squadra di Conte, un po’ perché i bianconeri ci arrivano con consapevolezze diverse e vogliosi di arrivare in fondo a ogni competizione. I due mister sanno bene che è una gara fondamentale anche per il morale e dunque, per la rincorsa in campionato, in quanto può dare (o togliere) tanto entusiasmo in un periodo colmo di impegni decisivi.
This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.