La solidità difensiva ritrovata e le otto vittorie consecutive hanno reso la Juventus l’anti-Napoli per eccellenza. Venerdì lo scontro diretto in casa partenopea, ma come ci si è arrivati a questo punto
SOLIDITÀ – Serviva ritrovare una solidità che è stata marchio di fabbrica nei 9 scudetti consecutivi avviati da Conte e terminati con Sarri. Ma nel mezzo di questa striscia storica, c’é l’enorme mano di Massimiliano Allegri. Il tecnico bianconero vuole provare un’impresa delle sue in questa stagione, dopo un avvio che definire zoppicante appare come un eufemismo. Alcuni dati riescono a far comprendere come la formazione bianconera sia riuscita a trovare un filotto di otto partite senza subire gol, ma soprattutto vittorioso. La media gol subiti a partita è passata dall’1,22 reti a partita ai soli 0,68 dalla decima giornata in poi. La squadra di Allegri tende a concedere soltanto conclusioni dalla lunga distanza ed è la migliore nella speciale classifica degli expected goal per tiro subito (0,076, solo la Roma ha fatto meglio). Szczesny e Perin stanno facendo il loro lavoro egregiamente, respingendo l’86,3% dei tiri nello specchio della porta. A livello offensivo i dati sono in leggero miglioramento: nelle prime 9 giornate i gol siglati sono stati 12, mentre nelle ultime 8 sono stati 14. Di conseguenza, anche gli expected goal hanno subito un aumento: dagli 1,33 delle prime nove partite agli 1,74 delle ultime otto.