Bilanci e risultati a confronto dalla dipartita dell’ ad nerazzurro che ha aperto il ciclo vincente dei bianconeri
CONTI ALLA MANO – Juventus – Inter si sfidano anche con una calcolatrice in mano per capire chi può dettare legge in termini di rapporto trofei/investimenti. Beppe Marotta, dopo aver aperto il ciclo vincente della Juventus, 3 anni fa è stato allontanato da Andrea Agnelli per approdare proprio agli acerrimi nemici nerazzurri ed ha riportato l’Inter ad essere protagonista e vincente nel campionato italiano. Adesso Juventus e Inter si sfidano in campionato per il terzo posto, entrambe un po’attardate in classifica ma la vincente del duello può ancora sognare lo scudetto. Conti alla mano, ci sono delle analogie tra le gestioni di Beppe Marotta con entrambi i club: il primo anno di investimenti per rifondare la squadra e poi nell’anno successivo arrivano i risultati sportivi. Similitudini che si riscontrano in entrambi i mandati, non una semplice coincidenza. Marotta ha investito molto per cambiare lo status dell’Inter, che è tornata a vincere lo Scudetto dopo 10 anni e ha vinto anche la Supercoppa. La Juve del post Marotta invece ha speso tanto su profili giovani: De Ligt, Vlahovic e Chiesa ed ha raccolto uno Scudetto, una Coppa Italia e una Supercoppa. Risultati sportivi simili anche se economicamente la Juventus ha investito di più per ringiovanire una squadra che ha fatto la storia del calcio italiano dell’ultimo lustro. Juventus – Inter è sfida vera, anche con una calcolatrice in mano.