Dopo il successo sul Napoli, la Juventus è alla ricerca di altri punti per blindare il proprio posto Champions
SVOLTA – Dopo l’incoraggiante vittoria contro il Napoli, la Juventus adesso deve credere nelle proprie potenzialità e dai propri punti fermi. Già, perché quella con i partenopei non deve essere ricordata solo per il risultato finale, ma anche per lo spirito con la quale i giocatori bianconeri sono scesi in campo. Lo spirito Juventus per intenderci: “Della partita di mercoledì vorrei rivedere l’animo perché è molto più facile trovare energie e giocare quel tipo di partita contro il Napoli. Dobbiamo avere la stessa concentrazione e lo stesso atteggiamento contro tutti, a cominciare dal Genoa“, afferma il tecnico bresciano. Pirlo rimarca come la squadra deve avere lo stesso atteggiamento contro tutti, forse nel voler ricordare i punti persi contro le squadre più abbordabili: “Perché abbiamo fatto pochi punti con le squadre di bassa classifica non me lo spiego, però è un dato di fatto. Sono partite che fanno la differenza tra vincere e perdere gli Scudetti ed è stata una nostra pecca. Però ci sono ancora tanti punti in palio e dobbiamo finire alla grande“. L’allenatore bianconero sa che non può fallire il colpo “Genoa“, metterebbe nuovamente in pericolo le sorti della squadra, ma anche della società: “La mia serenità è la stessa di prima e l’obiettivo non cambia. Abbiamo il dovere di fare più punti possibile per arrivare nelle prime posizioni. Contro il Genoa è una gara importante e dobbiamo avere la stessa concentrazione, la stessa volontà, la stessa grande unità di intenti, lo stesso grande spirito di sacrificio di mercoledì. Non serve a niente la vittoria sul Napoli se non ci ripetiamo. Questo dev’essere il nostro obiettivo: avere la voglia feroce di continuare a vincere“. Infine, bisogna ripartire dai punti saldi di questo gruppo: Chiesa, De Ligt, Cuadrado e, finalmente, un ritrovato Paulo Dybala. A tal proposito, Andrea Pirlo commenta così il suo ritorno: “Per giocare dall’inizio non è ancora pronto, viene da tre mesi di infortunio e ha bisogno di un altro spezzone, magari un po’ più lungo. Lui con Morata e Ronaldo? Lo spero“.