Il debutto della Juventus nella nuova edizione della Coppa Italia è di quelli pazzi. Andrea Pirlo schiera una formazione rimaneggiata con tanti interpreti pescati nell’Under 23. Sarà proprio uno di questi a risolvere la gara ai tempi supplementari.
LA GARA- Kulusevski disputa un primo tempo sontuoso e sblocca la gara dopo 90 secondi. Poi serve a Morata l’assist per il raddoppio. Il 2-0 maturato lascerebbe presagire una comoda vittoria della squadra di casa. Ma così non è. La Juve è distratta. Stacca la spina, commette errori in fase di impostazione e nelle chiusure difensive. Ne approfitta il Genoa che trova il gol con il neo acquisto bianconero Rovella. Il secondo tempo disputato dai bianconeri è la brutta copia del primo. I bianconeri concedono molto spazio agli avversari che ne approfittano con Pjaca che centra una traversa e Melegoni che pesca dal cilindro la magia da fuori area per il 2-2. Nel finale entra anche Ronaldo ma i tempi regolamentari si chiudono in parità. Ai bianconeri servono gli ulteriori trenta minuti dei supplementari per avere ragione di un Genoa che Ballardini ha portato ad esprimersi con consapevolezza e determinazione. Il gol lo trova il giovane Rafia che risolve una mischia in area dopo un rimpallo. Pirlo avrebbe volentieri risparmiato le fatiche di Coppa Italia. Ora testa all’Inter.