TUTTOSPORT- Se la ricorderanno bene questa giornata i bianconeri. Dal pomeriggio solo pessime notizie. Dall’apertura dell’indagine Figc sulla blasfemia di Buffon, passando per il ricorso del Napoli. Poi in serata la debacle per 3 a 0 che risolleva dubbi e malumori.
Arbitraggio molto contestato in una notte fuori dagli schemi. Nedved che lascia la tribuna dopo l’ennesima svista di La Penna. Il nervosismo che circola come un male incurabile tra tutti i bianconeri. Bonucci che rasenta una prestazione disastrosa, Cuadrado che fa lo stesso in meno tempo e vizia il match. E poi ancora Bentancur, Alex Sandro e Bernardeschi.
Infine c’è Pirlo. Non azzecca praticamente nulla, regalando un colpaccio alla Viola che mancava da 12 anni (nel 2008) in casa della Juve, anche allora a guidare la Fiorentina c’era Prandelli.
Saranno feste natalizie amare, per pensare, riflettere e rimuginare su una giornata, ma più specificatamente una notte da dimenticare. Il mercato, più che mai serve alla Juventus, per aggiustare là dove le cose non vanno o mancano.
Non c’è un solo colpevole, c’è una responsabilità di squadra e societaria. In un colpo solo la Juventus perde 6 punti, e alla viglia di Natale potrebbe svegliarsi da 7^ in classifica. Una notte da incubo.