Ieri sera si è giocata una partita totalmente diversa rispetto alla sfida di campionato persa per 2-0: in quel caso fu una gara a senso unico, con una Juve distratta e mai nel vivo del gioco. Si poteva immaginare che non ci sarebbe stato lo stesso epilogo, era palese già a causa delle assenze di Lukaku e Hakimi, e cioè i due giocatori più decisivi dell’Inter, eppure i nerazzurri partono forte confezionando il goal del vantaggio dopo una bella azione e la non reattività di Buffon. Questa volta però la Juve non demorde e trova prima il pareggio su rigore dopo un fallo ingenuo di Young, e poi ribalta la partita con il killer Ronaldo che sfrutta la clamorosa frittata di Handanovic e Bastoni. Nella ripresa l’Inter ha le occasioni per segnare ma un super Demiral sulla linea e Buffon che si riscatta su Darmian negano ai nerazzurri la gioia del pareggio. Si è vista una Juve diversa rispetto all’ultimo precedente, che lotta e nel primo tempo ha in mano le redini del gioco per larghi tratti, mentre nel secondo si difende in maniera ordinata a eccezione di qualche sbavatura pericolosa. Ancora mancano 90 minuti di fuoco per la conquista della finale, ma senza dubbio i bianconeri hanno messo un piede sul prossimo turno in attesa del ritorno.
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