Il centrocampista statunitense scalpita per un posto da titolare dopo l’allontanamento dal ritiro della propria nazionale.
TORINO – Weston McKennie è pronto per la sfida contro il Napoli. Il centrocampista ex Schalke 04, che nei pensieri di Allegri difficilmente sarebbe stato arruolabile dato il suo rientro in Italia programmato nella giornata di venerdì, ha però fatto ritorno alla Continassa già dalla giornata di ieri, dopo l’allontanamento da parte del suo CT, Gregg Berhalter, per non meglio specificate violazioni dei protocolli anti-Covid. Un comportamento non nuovo per il ventitreenne texano, protagonista in negativo nella scorsa stagione, insieme a Dybala e Arthur, di una cena molto movimentata che era costata ai tre la convocazione per il derby di ritorno e una severa reprimenda da parte del club.
VIOLAZIONE – Ma cos’è successo esattamente? Non ci sono conferme ufficiali, ma è molto probabile che non si tratti di una cosa di poco conto, considerato che Weston è uno dei perni della squadra a stelle e strisce e il prossimo match contro l’Honduras è fondamentale per la qualificazione a Qatar 2022. Le dichiarazioni del CT sono diplomatiche, mentre ci è andato più pesante l’ex calciatore Landon Donovan, uno degli idoli di McKennie. Il ragazzo ha postato sui social le proprie scuse, augurandosi al più presto di poter tornare a giocare per il proprio paese. Nel frattempo, Allegri conta su di lui: dopo le voci di mercato dell’estate, sarà compito del tecnico livornese trasformarlo in un giocatore da Juve.