Il Morata di questo avvio di stagione è un calciatore maturo e completo che fa ben sperare i tifosi della Juventus e della Nazionale spagnola. I numeri del canterano certificano la netta crescita dell’attaccante, ora votato ad affinare le giocate fino all’essenziale.
E’ un attaccante diverso dal ventiquattrenne che approdò a Torino quattro anni fa. La Juventus può contare ora su un cecchino letale che ha sacrificato la quantità di palloni toccati per aumentare la qualità delle giocate. Il Morata di oggi agisce in una porzione di campo più vicina all’area avversaria, mobile ma meno defilato, più incisivo sotto porta. E’ quello di cui Pirlo aveva più bisogno se si considera l’idea di gioco del tecnico bresciano, volta a schiacciare l’avversario nella propria trequarti e a colpirlo con la zampata implacabile del bomber di razza.