La capolista Napoli ne fa 5 alla Juventus delle 8 partite consecutive senza subire gol, dimostrando che la filosofia del ‘corto muso’ non può funzionare per sempre
SCHIANTATI – Sconfitta umiliante quella della Juventus che viene spazzata via da un Napoli esagerato: 5-1 il risultato finale, una mazzata storica, una mazzata che non arrivava dal 1993 con Trapattoni in panchina. Già dai primi minuti di gara si è intuito come il fortino bianconero avrebbe dovuto faticare non poco a tenere a bada i funambolici e straripanti attaccanti napoletani e bastano soli 13 minuti ad Osimhen per timbrare il cartellino. La scelta sorprendente di Allegri di lanciare dal 1′ minuto Chiesa si rivela fallimentare: l’esterno ex Fiorentina, schierato quinto di fascia destra, si perde completamente Kvaratskhelia in occasione del momentaneo 2-0. Bremer e soci arrancano e dopo 836 minuti senza subire gol, registrando soli 7 gol in 17 partite, riescono nell’impresa di prenderne 5 dopo metà secondo tempo con Rrahmani, Osimhen ed Elmas a certificare il risultato finale.