Il francese lavora per tornare a disposizione e per fare il suo debutto stagionale
RITORNO – Paul Pogba e la Juventus, storia di un matrimonio che fin qui non è stato molto fortunato.
Dopo aver mosso i primi passi nel mondo del calcio proprio a Torino nel 2012 salvo poi ritornare al Manchester United da uomo e da grande calciatore nel 2016, Paul ha nuovamente sposato la causa bianconera nell’estate del 2022, firmando un contratto da 9 milioni lordi a stagione per 4 stagioni. Il ritorno a Torino fin qui è stato pesantemente condizionato dall’infortunio al menisco che fino ad oggi non gli ha impedito di tornare in campo e il centrocampista francese non gioca una partita ufficiale da 300 giorni. Un lasso di tempo infinito per un calciatore strutturato fisicamente che non può non risentire del contatto col manto erboso anche da un punto di vista psicologico. Negli ultimi giorni si sono rincorse le voci che raccontano della Juventus intenzionata a rescindere il contratto con Pogba al termine della stagione. Ipotesi molto remota in realtà: Paul resterà a Torino, anche senza qualificazione europea. L’unica condizione che può far presagire ad un addio sarebbe la retrocessione in Serie B che non permetterebbe al club di sostenere economicamente, ingaggi come quello percepito dall’ex centrocampista del Manchester United. La Juventus dovrà rinunciare al calciatore anche nella trasferta di Salerno, con Paul che rimarrà a Torino a lavorare individualmente. L’obbiettivo è rientrare tra i convocati per il match contro la Fiorentina per poi poter essere della partita nel ritorno in Europa della Juventus in programma giovedi 16 contro il Nantes. La Juventus lo aspetta a gloria per poter rincominciare una storia d’amore con un calciatore che sa entusiasmare il pubblico e che deve ritrovare la fiducia di un ambiente che lo aspetta e lo osanna anche quando non gioca come è accaduto nella sfida contro il Monza.