Una pessima Juventus viene travolta dal Chelsea di Tuchel. I Blues vincono per 4-0 e conquistano il primo posto nel girone H di Champions League.
FIGURACCIA – La vera causa della débâcle dei bianconeri è da ritrovarsi nell’atteggiamento remissivo e rinunciatario. Troppo molli e disuniti contro una squadra solida e compatta. Il divario tecnico e tattico abissale è venuto fuori pressoché subito: i campioni d’Europa in carica – come riportato da Tuttosport – hanno dimostrato di essere superiori in tutto, soprattutto sul piano del palleggio. Quattro gol subiti e due occasioni create, bottino troppo magro che non lascia spazio a nessun tipo di ragionamento cervellotico o cerebrale: il Chelsea è più forte sotto tutti i punti di vista. La sconfitta umiliante per gli uomini di Allegri ha riportato a galla tutti i problemi di un organico carente a livello tecnico e caratteriale. La partita di andata aveva creato delle aspettative, purtroppo largamente disattese. Adesso la Juventus è chiamata a rialzarsi e fare risultato contro un altro temibile avversario: l’Atalanta di Gasperini. Il rischio è quello di cadere nelle spire della ‘depressione’ e perdere di vista traguardi e obiettivi. Contro gli orobici serve tutto il carattere di certi giocatori, ma soprattutto dell’allenatore, che deve dimostrare di avere il coraggio di esporsi buttando nell’agone chi merita veramente di giocare e dimostra di essere in condizione. Non c’è più tempo per le controfigure, è ora che si faccia una cernita e un repulisti in una rosa piena di mediocrità.