Dusan all’esame PSG, con ferocia e senza timore. Ma la sfida è quasi proibitiva
NOTTE DA DUSAN – Sono serate come queste che potrebbero proiettarlo tra l’olimpo degli attaccanti totem europei. Dusan Vlahovic si è caricato di rabbia e ferocia, una rabbia ed una ferocia positiva per rendere al meglio in campo questa sera al Parco dei Principi, contro un Paris-Saint-Germain che mette paura, se consideriamo un attacco composto da Neymar, Messi e Mbappé. Il numero 9 bianconero è rimasto per 90 minuti in panchina nella gara da ex del Franchi contro la Fiorentina, chissà se Allegri abbia voluto compiere un gioco psicologico sul serbo, oggi determinato più che mai a mettere il timbro sulla sfida e sulla Champions League.