In una lunga intervista rilasciata al giornale TuttoSport da Maurizio Zamparini, che per primo scoprì il talento di Paulo Dybala durante la sua avventura con i rosanero, l’ex patron del Palermo, parla di uno dei suoi pupilli più affezionati: Paulo Dybala, che ai tempi del Palermo, portò appena maggiorenne dall’Argentina.
Quando l’ex presidente rosanero lo cedette alla Juve per 40 milioni, nel 2015, dichiarò che Dybala sarebbe diventato “il nuovo Messi”, cosa di cui Zamparini resta ancora molto convinto.
Si dice, poi, molto risentito del fatto che in molti tendano a dimenticarsi che Dybala è un fuoriclasse e che il fatto che la Joya non sia titolare in Serie A “è una bestemmia”. Continua dicendo che il ragazzo avrebbe dovuto seguire il consiglio che lui gli diede tre anni fa, cioè quello “di andare via da Torino”.
Secondo l’ex presidente rosanero, Dybala sarebbe pura fantasia, più un giocatore da Real Madrid o da Barcellona. L’uomo continua ribadendo lo stesso concetto cioè che Paulo dovrebbe lasciare presto Torino e andare al Real Madrid, già da gennaio, concludendo un affare che sarebbe ottimo sia per lui che per la Juventus.
Il motivo di questa sua convinzione è semplice: “Dybala è un fuoriclasse e non un vice. Alla Juve c’è Cristiano Ronaldo, un vero fenomeno, e Dybala deve andare a fare il Ronaldo in un’altra big.” In aggiunta si parla anche del contratto della Joya e Zamparini pensa che il giocatore non andrà via da svincolato alla scadenza nel 2022, ma possa rinnovare ed essere ceduto in prestito già da gennaio.
Spende, infine, un elogio alla Juve per la scelta di Andrea Pirlo per la panchina bianconera: “E’ una mossa che mi è piaciuta. E’ una bella scommessa, ma sono convinto che andrà bene perchè Pirlo è stato un campione e soprattutto è una persona molto intelligente.”