L’allenatore e presidente dell’Associazione italiana allenatori parla dell’esterno della Juventus.
DICHIARAZIONI – Intervistato dal Corriere dello Sport, Renzo Ulivieri ha detto la sua su Federico Chiesa e sulla recente vittoria dei bianconeri contro il Chelsea:
Avevo detto che poteva diventare una punta moderna. Con Chiesa, a Bologna, si sarebbe detto: cosa vuoi di più dalla vita. Salta l’uomo, non uno, due e a volte tre. Ha forza, coraggio e strappo. Ha velocità in campo largo e stretto, calcia con entrambi i piedi e, come se non bastasse, ora vede anche la porta. A Firenze era limitato nel fare l’esterno a tutta fascia, mentre arrivato a Torino si è potuto accentrare e sfruttare lo spazio a disposizione. Con le dovute differenze, mi viene in mente un altro giocatore simile, Mertens: quando Sarri arrivò lo prese e lo mise a fare il centravanti, trasformandolo in quello che poi è diventato il miglior marcatore della storia partenopea.
Sulla vittoria della Juventus contro il Chelsea:
Allegri ha letto la partita da grande allenatore, difendendo basso, rinunciando al possesso e ripartendo. Sono concezioni antiche, non vecchie. Non si tratta di tornare al passato. Conquista della palla e attacco: è questa l’anima italiana.